Re Jaku |
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| <<ciao! Sono Doux, prima di iniziare una nuova avventura vi spiegheremo i nostri caratteri! Allora, io e Rirè abbiamo dodici anni, proveniamo da Extramondo. Io sono una ragazza di media statura, ho dei capelli lunghi e fucsia e i miei occhi sono simili ai miei capelli. Sono allegra e giusta ma anche un pò scontrosa, sia io che Rirè abbiamo un ciondolo a forma di cuore rosso e violetto. Ora a te la parola!>>
<<ciao! Io sono Rirè, l'amica e rivale di Doux. Ho dei capelli a caschetto rosci e sono molto timida e allegra. Alle volte riesco a predire il futuro.......ma non capita molte volte. E per ora è tutto, godetevi la storia^^>>
Capitolo 3: Il castello degli Hocrux.
Si sa già da tempo che esistevano gli Orki, esiliati da Extramondo, ma oltre quegli esseri esseri, esistevano anche gli Hocrux. Avevano la forma di un umano ma potevano trasformarsi nella loro vera forma. Visto che ne erano rimasti pochi, erano tutti nascosti in un castello nero. Non su Extramondo ma in un'altra dimensione. Lì era sempre inverno...
<<ah che bello, guarda quanta roba buona!!!>> Esclamarono Rirè e Doux passando da un bancone all'altro delle cibarie. Erano alla festa di primavera. Dopo aver comprato il mangiare, le ragazze si sedettero su una panchina e cominciarono a gustare i Takoyaki comprati. <<non li fa buoni nessuno come la signora Tameda, vero Rirè?>> <<eh si!>> Poi si alzarono e incontrarono i loro compagni di scuola. <<ehi ciao ragazzi, come va?>> Chiesero le due streghette. <<bene bene>> Dissero i loto compagni. Insieme andarono ai banconi dei giochi e cercarono di prendere un pesce rosso...ma niente! Tra risate e mangiate, la festa finì e tutti tornarono a casa. <<è stata proprio una bella giornata!!!>> <<vero!>> Concordò Doux. Poi andarono a letto. Si addormentarono, ma si risvegliarono alle tre della mattina. Si incrociarono nel corridoio, tutte e due avevano avvertito una strana sensazione. Entrarono in salone e videro un portale che emanava luci grige e celesti. Si presero per mano ed entrarono. Comparirono in un'altra dimensione e sentirono freddo, come stare al Polo Nord, alzarono lo sguardo e videro un castello nero...
Continua!
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