Hillary

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minakoaino
view post Posted on 27/12/2008, 13:10




La leggenda di Hikari ( Hikari No Densetsu) è un manga ed anime creato da Izumi Aso, e pubblicato in Giappone dalla Shūeisha nella rivista Margaret.

Narra la storia di una ragazza chiamata Hikari Kamijō che sogna di diventare una campionessa nazionale di ginnastica ritmica. L'anime, prodotto dalla Tatsunoko, non ha avuto un grande successo in Giappone ed è stato tolto dalla programmazione prima di quanto previsto della messa in onda a causa delle relative valutazioni basse nel paese, giungendo a solo 19 episodi dei 26 previsti.

È tuttavia giunto anche in Italia e negli altri paesti europei pochi anni dopo la sua programmazione giapponese, nel 1988. Dato il periodo, anche questo titolo è stato colpito da grande censura, come successo per esempio al titolo, diventato "Hilary", come il nome della protagonista. Nel 1991 è stato trasmesso in Spagna con il titolo di "Piruetas", con il nome della protagonista cambiato in Valentina, e nel 1995 la serie è giunta in Germania. Non è mai giunta tuttavia in Stati Uniti d'America, probabilmente a causa dello scarso interesse presente nello stato per i temi trattati dalla serie


personaggi

Hikari Kamijo (Hilary Kamiji) ha 14 anni ed un sogno: diventare una grande atleta di ginnastica ritmica. Un anno prima si era fatta notare alla Genesis Cup (un incontro internazionale) poiché era stata l'unica, tra giuria e pubblico, a notare un difetto nell'esecuzione della ginnasta bulgara Diana Grozdeva, considerata la regina della ginnastica ritmica. Per realizzare il suo sogno di atleta, Hikari si iscrive all'Istituto di scuole medie e superiori Aiko, che ha un attivo club di ginnastica ritmica. Frequenta il secondo anno delle medie e, nonostante la sua giovane età, riesce a farsi selezionare per la squadra della scuola che parteciperà al torneo interscolastico. È un'importante occasione per essere notati dalla J.G.A. (Japan Gymnastic Association) che sta cercando atlete da portare alle Olimpiadi.


Hazuki Shina (Debbie Shina) ha 15 anni e frequenta il terzo anno dell'Istituto Aiko. È la migliore atleta del club di ginnastica ritmica ed è la favorita della scuola al torneo delle scuole medie. Ha anche partecipato agli allenamenti speciali della J.G.A. In passato ha studiato danza classica e questo accresce la sua grazia e la perfezione delle sue esecuzioni. La prima volta in cui vede Hikari esibirsi sulla pedana, alle selezioni per il torneo, la riconosce come possibile rivale. Gira voce che Shina sia fidanzata con Takaaki Ooishi, la promettente stella della ginnastica artistica maschile dell'Istituto Aiko. Di certo, con lui ha condiviso molti degli eventi sportivi che li hanno visti protagonisti nella loro carriera di atleti.


Takaaki Ooishi (Willy) ha 15 anni e anche lui frequenta il terzo anno dell'Istituto Aiko. Atleta di ginnastica artistica maschile, è dotato di un'abilità eccezionale, senza pari tra gli altri atleti suoi coetanei. Scopre l'enorme potenziale di Hikari sorprendendola mentre prova un complesso passaggio con il nastro e, colpito dalla naturalezza dei suoi movimenti, intercede per lei presso il corpo insegnante al momento in cui vengono scelte le atlete per il torneo delle scuole medie. È certo che Hikari, con il giusto allenamento, possa diventare un'atleta persino migliore di Shina e, per dimostrarlo, ottiene dall'insegnante di diventarne l'allenatore quando la ragazza è scelta per partecipare al torneo.


Maria Lenova (Maria Renova) ha 14 anni ed è la più promettente ginnasta bulgara, considerata colei che ruberà lo scettro alla regina della ginnastica ritmica Diana Grozdeva. Arriva in Giappone per partecipare alla Queen's Cup: l'atleta che vuole sfidare è proprio Hikari, di cui ha sentito parlare dalla stessa Diana. Poiché Hikari non è stata scelta per l'esibizione e, dunque, non potrà confrontarsi con lei in pedana, Maria la raggiunge sul luogo degli allenamenti e la coinvolge in una sfida, purtroppo interrotta da Diana prima che Hikari possa esibirsi. Lei ha però modo di notare le straordinarie capacità atletiche di Maria: l'eccezionale elasticità, la potenza, la classe e la maturità della sua esibizione ne fanno la rivale più temibile.


Mao Natsukawa (Federico) è il giovane pianista di un gruppo che suona hard rock nei locali notturni dalla città. Improvvisamente, e senza un motivo apparente, prende a seguire gli allenamenti della squadra di Hikari. Il suo intento però viene presto chiarito quando avvicina Hikari e la rimprovera per le sue scelte in fatto di accompagnamento musicale: non solo è convinto di sapere perfettamente quale sia la musica più adatta a far emergere il suo grande potenziale, ma ha anche composto un pezzo inedito ispirato a lei. Hikari, dopo un primo titubante approccio, decide di provare e viene conquistata dalla sua musica suonata dal vivo, che sembra aiutarla a tirar fuori una grazia ancora nascosta in lei.


Keisuke Togashi è un ex atleta di ginnastica artistica maschile che in passato è stato anche candidato alle Olimpiadi. La Federazione lo ha nominato allenatore di Hikari dopo che lei ha ottenuto il secondo posto in Bulgaria, al campionato juniores internazionale (a pari merito con Maria Lenova). Lui, a causa di un pesante segreto nascosto nel suo passato, non ha intenzione di assumere l’incarico e fa trascorrere circa quattro mesi senza presentarsi. Durante questo periodo Takaaki Ooishi si reca periodicamente a casa sua cercando di convincerlo, persuaso che sia l’unico allenatore in grado di far emergere e raffinare il talento di Hikari. Al campionato delle scuole medie, finalmente, Keisuke appare tra gli spalti. Sarà venuto per osservare la sua futura allieva?

Mizuki Amamiya è una ragazza alta, snella e spigliatissima che balla in un gruppo di scatenati artisti di strada in un concerto all’aperto dove suona e canta Mao. Nonostante sembri molto matura, in realtà frequenta ancora la seconda media. Hikari rimane molto colpita dalla sua danza senza stile ma carica di energia, e ancora di più dai suoi atteggiamenti sfacciati nei confronti di Mao. Che sorpresa quando, al campionato delle medie, se la ritrova come rivale, a ballare sulla sua stessa musica, per di più suonata da Mao! E Mizuki non solo vuole contenderle l’amico musicista, ma anche l’allenatore Keisuke Togashi, che un tempo aveva allenato la sorella, ora costretta sulla sedia a rotelle.


Nel 2000 in Giappone il manga di "Hikari no Densetsu" è stato ristampato dalla Shueisha in otto volumi formato bunko (circa 400 tavole ciascuno), e la pubblicità recita: "Hikari no Densetsu -Il capolavoro della ginnastica ritmica". La ristampa è un'occasione per chiunque voglia accostarsi all'opera originale, dal momento che la prima edizione, datata 1986, non è facilmente reperibile. Ecco le cover dei primi due volumi. E se avete intenzione di acquistare la serie, ricordatevi che gli indirizzi a cui rivolgersi sono nella sezione "Links-Shopping" di questo sito.

IL MANGA

"Hikari no Densetsu" ("Hikari" significa "luce", infatti il titolo è a volte riportato come "Leggenda di luce"!) è, nel complesso, uno shoujo manga sorprendente. Sorprendente per la grafica: nei primi volumi il tratto è ancora acerbo, eppure già lascia intuire le sue splendide potenzialità, visibili soprattutto nella grande scioltezza con cui la Asou ritrae le ginnaste in gara. Ma in tempi brevissimi (ricordiamoci che la Asou ne pubblicò, all'epoca, un volume ogni due mesi!) ecco che la grafica diventa meravigliosa, e meritevole di attenzione soprattutto per un (buon) motivo: genericamente, la grafica dei manga (sia shoujo che shounen) non brilla per particolari ricerche prospettiche, e non mi riferisco tanto agli sfondi architettonici, quanto alla riflessione circa la rappresentazione della terza dimensione su un foglio di carta. La prospettiva: questo è un problema affrontato dagli artisti italiani del '400-'500, i cui risultati sono ormai metabolizzati dalla tradizione artistica occidentale. Questo significa, ad esempio, che nei fumetti nostrani raramente vi sono raffigurazioni dei personaggi che esulino dal discorso prospettico: in poche parole, il personaggio è sempre inserito in un ambiente; questo ambiente è uno spazio prospettico; il personaggio va quindi raffigurato pensando alla sua tridimensionalità in rapporto all'ambiente in cui è inserito. In genere tutto ciò -probabilmente a causa della differente tradizione figurativa- nei manga non si ritrova affatto, per cui -salvo grandi eccezioni tipo Otomo, Toriyama e pochi altri- nei manga ci ritroviamo personaggi, anche disegnati benissimo, semplicemente "appiccicati" su sfondi, anche disegnati benissimo, ma che seguono regole prospettiche proprie... di cui i personaggi invece non partecipano, o partecipano in parte. Non si tratta di "disegno occidentale migliore" o "disegno orientale peggiore", come si potrebbe ingenuamente pensare, ma semplicemente di due tradizioni figurative diverse.
Ebbene: Izumi Asou è un'eccezione! Il discorso prospettico la fa sempre da padrone nelle sue tavole, le anatomie sono perfettamente inserite nello spazio, sono vive, reali, tangibili: tutto ciò rende i suoi lavori particolari, interessanti. Da considerare infine come il suo tratto, che si nutre di una linea chiara, sottile e pulitissima, risulti fortemente anticipatore degli anni '90: non solo le tavole dei suoi lavori più maturi non sfigurano di fronte alle opere di nessuna shoujo mangaka odierna, ma un personaggio, ad esempio, come Mao, diventa praticamente un Rei Kashino ante-litteram!
Veniamo adesso al discorso sulla narrazione: a volte nei lavori della Asou emergono cliché piuttosto ritriti -come il triangolo amoroso- che, quando non trattati con la dovuta autenticità, finiscono col "raffreddare" il tutto e rendono le sue opere, pur sempre interessanti per la grafica, "only for fans". Non è però il caso di "Hikari no densetsu": la freschezza della storia e dei personaggi conferisce un altissimo livello di leggibilità, che rende quest'opera apprezzabilissima non solo da parte degli estimatori degli shoujo-manga. Difficile eguagliare l'ottima caratterizzazione psicologica dei personaggi, tutti delineati a perfezione e a perfezione resi nel loro realismo. Il dubbio, la paura, il dolore e l'illusione di Hikari (che davvero crede -per quasi tutta la storia- di aver trovato in Takaaki l'anima gemella) sono proprio come quelli provati da una persona qualsiasi. La rabbia e la passionalità di Mao, invece, sono così credibili da far dubitare di trovarsi di fronte a un personaggio su cui l'autrice possa esercitare un qualche controllo! Infine la grande maturità di Hazuki Shiina (eccezionale per la sua umanità, che la rendono l'eterna rivale/ideale) e un personaggio forse antipatico ma senza dubbio credibilissimo come Takaaki, completano il poker dei protagonisti.
"Hikari no Densetsu" sembra perciò nato per dare del filo da torcere ai detrattori degli shoujo -e dei manga in genere! Non solo infatti lascia stupiti per l'invidiabile padronanza che l'autrice dimostra nel gestire anatomia e ricerca prospettica, ma anche per il registro realistico che anima la sua serie sportiva più famosa. In Hikari non troviamo (ovviamente) i colpi speciali e gli effetti impossibili, tipici dei (mitici) manga sportivi degli anni '70, ma solo la fatica reale, la battaglia quotidiana per conquistare un altro piccolo passo che porti a superare i propri limiti: una sfida con se stessi, prima che col pubblico. L'autrice ha portato a termine un gran lavoro di documentazione sulla ginnastica ritmica: la fedeltà con cui ne riporta tutti i passaggi è sbalorditiva (ma non per questo è esente qualche voluta imprecisione -a tal proposito vedi il box "Hilary e la ginnastica ritmica" nella pagina "La ginnastica ritmica"). E ha fatto un lavoro anche migliore per quel che riguarda la psicologia, le emozioni dei personaggi, che sono quanto di più realistico e meno artificioso ho visto finora.
Tirando le somme: un'opera da segnalare e raccomandare caldamente!
Mi raccomando: sostenete l''edizione italiana!


episodi

LA SPERANZA DELLA GINNASTICA ARTISTICA
IL NASTRO DEL DESTINO
WILLY TI VOGLIO BENE
MAL D’AMORE
LA PRIMA GARA NAZIONALE
LA VITTORIA DI DEBBIE
LA MASSIMA ASPIRAZIONE
UNA SPERANZA PER IL FUTURO
UNA CAMPIONESSA BULGARA
SEMPRE NUOVI TRAGUARDI
LA VITA E’ LOTTA
IL SOGNO SI REALIZZA
UNA GITA SCOLASTICA
UNA MAMMA IN ANSIA
LE DUE RIVALI
VERSO LA GLORIA
IL MOMENTO DECISIVO
CONFESSIONI
MAI ABBANDONARE UN SOGNO

sigla

Hilary o Hilary che armonia Hilary
Hilary Hilary Hilary Hilary
proverai salterai danzerai
lotterai riuscirai se vorrai
mai e poi mai cederai tu lo sai
e cosi' diverrai una campionessa
Hilary armoniosa Hilary
Proverai danzerai salterai
evviva
lotterai riuscirai se vorrai
evviva
mai e poi mai cederai tu lo sai
diverrai una campionessa

Hilary Hilary che armonia Hilary
Hilary o Hilary
vedrai che ci riuscirai
Un dolce sentimanto
sta sbocciando adesso in te
nel cuore tuo crescera'
e questo amore
chissa' se fiorira'

Hilary armoniosa Hilary
Hilary
Hilary proverai salterai danzerai
evviva
lotterai riuscirai se vorrai
evviva
mai e poi mai cederai tu lo sai
evviva
vincerai vincero'
evviva

Hilary Hilary che armonia Hilary
Hilary o Hilary
vedrai che ci riuscirai
Un dolce sentimento
sta sbocciando adesso in te
nel cuore tuo crescera'
e questo amore
un giorno fiorira'

Hilary melodiosa Hilary
Hilary armoniosa Hilary
Hilary

 
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