Ciao Sabrina

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minakoaino
view post Posted on 26/12/2008, 22:04




Questo anime è stato prodotto nel 1989, pare, proprio per promuovere la carriera di un'Idol emergente che porta addirittura lo stesso nome della protagonista: Eriko Tamura (infatti è lei a cantare le canzoni della giovane "Elilin").
Narra l'ascesa al successo della quattordicenne Eriko, decisa a divenire un'idol dopo che suo padre, famoso produttore discografico, è rimasto ucciso in un incidente stradale e sua madre gravemente ferita.
Eriko dovrà vedersela non solo con l'agguerrita concorrenza di altri cantanti (fra cui i già famosi Rei e Shoogo, leader del gruppo chiamato Steal), ma anche con gli imbrogli, sotterfugi e invidie che serpeggiano nel mondo dello spettacolo. Suo principale rivale è, infatti, suo zio che ha preso possesso della Tamura Production, la casa discografica del fratello, dopo che questi è morto e che, dato che non è riuscito ad avere la talentuosa nipote fra i suoi protetti, è deciso a stroncarne la carriera sul nascere.
Eriko dovrà quindi affrontare parecchie difficoltà, ma troverà sempre il sostegno dei suoi amici e dei suoi fan, nonchè, infine, il rispetto dei suoi "diretti avversari".

Principalmente questa storia è nata come un anime di 51 episodi prodotto dalla Asahi Production e dalla Big West e andata in onda in Giappone dall'aprile 1989 al marzo 1990, ma come spesso accade ne è stato tratto anche un breve manga di tre volumi (disegnato piuttosto male stando alle copertine!!).
Il punto di forza, ovviamente, sono le canzoni dei vari protagonisti. I produttori si sono impegnati a creare uno stile diverso per ognuno dei cantanti, quindi Eriko è la ragazzina che canta per lo più "canzoncine" d'amore dolci e soft, Rei invece propone brani più duri, rockeggianti e dal ritmo più serrato, lo stesso fanno gli Steal di Shoogo, mentre Hiroshi si dà al blues.
I disegni sono buoni, anche se non escono dalla media del periodo e non si fanno notare più di tanto, purtroppo, a volte sono scostanti, infatti si alternano episodi disegnati benissimo ad altri davvero squalliducci, nel complesso il charachter design è di buona qualità.

L'anime è arrivato anche da noi e gli adattatori Mediaset hanno ben pensato di intitolarlo Ciao Sabrina, i nomi sono stati ovviamente tutti italianizzati, ma per fortuna la storia è rimasta quella che era e l'adattamento tutto sommato piuttosto decente.
Un buon lavoro è stato fatto anche con le canzoni che hanno mantenuto il loro originale fascino anche se adattate in italiano.
Buono persino il doppiaggio dove spiccava fra tutti una mai troppo compianta Paola Tovaglia a dare la voce a Rei/Susy e Ivo di Palma su Shoogo/Max, Nadia Biondini era Eriko/Sabrina.
La serie in Italia riscosse un discreto successo, anche se niente in confronto a cose più commerciali e rivolte a un pubblico più infantile, ma la sua nicchia di affezionati la fece e ebbe persino diverse repliche.
L'unica cosa che forse qua è mancata è stata la pubblicazione delle canzoni italiane come fu fatto per Aishite Knight (Kiss me Licia).

storia

Eriko Tamura è la figlia quattordicenne di una ex cantante, un tempo molto famosa, Minako, e di un produttore discografico di successo Yuusuke Tamura. La vita della ragazzina scorre felice e serena finchè un giorno suo padre muore in un incidente stradale e la madre resta in coma, da quel momento Kosuke Tamura, suo zio, un uomo ambizioso, arrivista e senza scrupoli, prende il controllo della Tamura Prouction, la casa discografica del fratello e si instaura a casa di quest'ultimo rivendicando persino l'affidamento della nipote che, nel frattempo, si è scoperto avere un gran talento per il canto. Infatti la ragazzina era riuscita, cantando una canzone di sua madre, a tenere calmo il pubblico quando si era scatenato un terremoto durante il concerto innaugurale al Marine Live Stage, un moderno auditorium costruito in fondo al mare e voluto da suo padre. Lo zio, da allora è deciso a sfuttare le doti della nipote a suo vantaggio.
Eriko dovrà praticamente fuggire di casa e dal perfido parente aiutata da Uchida, un vecchio amico di Yuusuke anche lui impiegato nello show business, dalla governante Yuki e da Yasuko Nakata, un'amica motociclista della ragazzina.
Inizia così la carriera artistica di Eriko, in mezzo alle difficoltà e alle incertezze di non essere all'altezza della situazione; pubblica il suo primo singolo "Sukiyo" e tutto sembra andare per il meglio, ma lo zio non demorde, la invita come ospite d'onore al concerto di una famosa Idol: Rei, con solo lo scopo di provocarle un incidente sul palco, dove alcune automobili usate per la scenografia l'avrebbero investita se la stessa Rei non fosse intervenuta salvando sia la ragazzina che il suo spettacolo.
Rei è cresciuta senza padre ed ha sempre avuto un rapporto conflittuoso con sua madre: Ryoko Asagiri, un'ex attrice oramai dedita più all'alcool che allo spettacolo. La ragazza era molto affezionata a Yuusuke nel quale vedeva il padre che non aveva mai avuto e ha sempre considerato Eriko una bambina viziata che ha avuto tutto dalla vita.
Le due diventano ben presto rivali accomunate anche dalla simpatia che entrambe provano per Shoogo Oogi, il leader degli Steal, un famoso gruppo rock.
La carriera di Eriko continua fra enormi difficoltà, non solo si deve fare un nome nel mondo dello spettacolo, ma spesso vengono ordite trappole e inganni contro di lei: in seguito a uno scandalo, causato da alcune foto che la ritraggono con un giovane attore, non viene più ingaggiata a cantare in spettacoli di rilievo, deve così accettare piccole apparizioni e esibizioni in modesti locali.
Finchè non le viene chiesto di partecipare a un programma nazionale dove alcune star si sfidano in una gara di nuoto, Eriko accetta, ma purtroppo non sa nuotare (e ti pareva!! Ma c'ha più sfiga di Cady Candy!!!) e deve imparare a farlo in pochi giorni!! La ragazza non si da per vinta e riesce a partecipare allo spettacolo che ha pure un discreto successo!
Intanto sua madre si è svegliata dal coma in cui versava, ma purtroppo... ha perso la memoria e non riconosce neppure la figlia (Olè! Di bene in meglio!!). Lo zio, dal canto suo, approfittando della salute della cognata, che avendo perso i ricordi non può certo prendere il controllo della Tamura Production come le spetterebbe, continua la sua opera di daneggiamento della carriera di Eriko: la invita a cantare al Marine Live Stage, ma poi, all'ultimo minuto le impedisce di salire sul palco per timore che ascoltando le canzoni della figlia, Minako riacquisti la memoria. La ragazza lascia così l'auditorium. All'uscita di questo è montato un piccolo palco ed Eriko decide lo stesso di cantare per la madre, vi sale e improvvisa un piccolo concerto a cui, poco a poco, si uniscono Shoogo, Rei, e un misterioso cantante con un sax: Hiroshi.
Le cose sembrano girare per il verso giusto, Eriko conduce un programma settimanale di successo alla radio e le offerte di lavoro fioccano, si ritrova così a lavorare in uno spot pubblicitario con Rei e le due ragazze fanno finalmente amicizia. Ma questa cosa non è vista di buon occhio dallo zio che rivela a Rei che il suo vero padre era Yuusuke e che aveva lasciato lei e Ryoko per vivere con Minako che aspettava Eriko. La giovane, allora, volta le spalle all'amica e decide di punto in bianco senza ulteriori spiegazioni, di non avere più nessun rapporto con lei.
Intanto il lavoro di Eriko va bene, partecipa a un telefilm e ottiene una nomination come "miglior cantante emergente dell'anno".
Arriva in città un famoso produttore di New York, tale Arthur Howard, che cerca una ragazza per un suo musical. Sia Rei che Eriko si presentano all'audizione e entrambe vengono scelte (con un provino assurdissimo, una specie di prova di sopravvivenza su un'sola deserta... O.O;;;) per tenere un'audizione direttamente a New York.
Le due ragazze si recano nella Grande Mela e iniziano a prepararsi a tentare "l'esame", intanto la madre di Eriko riacquista i ricordi e Kosuke, lo zio, vede oramai sfumare i suoi sogni di gloria come capo della Tamura Production, si reca così a New York per cercare di corrompere Howard e far assegnare la parte a Rei a discapito della nipote.
Durante il provino finale Rei viene aggredita da alcuni loschi individui e qui, dalla reazione di Kosuke, si scopre la sua vera identità: è lui il vero padre della ragazza!! In un finale drammatico, Kosuke resta gravemente ferito nella colluttazione, Rei mostra di avere carattere, ma di essere anche una ragazza dolce e gentile nel perdonare l'uomo che le ha sempre nascosto la verità (l'ho sempre detto io che queste eroine degli anime sono troppo buone!! U_U), Howard decide, così, che la parte sarà sua!
Tornata in Giappone Eriko vince il premio come "miglior cantante emergente" di cui aveva ottenuto la nomination e riscuote un successo dietro l'altro, riesce persino a superare l'esame di ammissione alla sua vecchia scuola, dove era stata esplulsa un anno prima a causa del suo lavoro. Mentre in America Rei si prepara con costanza per il musical e "ricuce" il rapporto col padre.
Tutto va per il meglio, ma Eriko a un certo punto ha una crisi di identità e... perde la voce!!!! Nonostante i suoi sforzi non riesce a riprendersi e fugge di casa. Allora i suoi fan e tutti i suoi amici, saputo l'accaduto, si mobilitano e con molte dimostrazioni di affetto l'aiutano a superare questo difficile momento e la convincono a cantare di nuovo.
Oramai la piccola Eriko è una vera star amata dal suo pubblico e rispettata dagli "avversari"!!

chicche

La serie fu creata per spianare la strada a una vera idol: Eriko Tamura che è la voce cantante della nostra protagonista (durante i dialoghi era doppiata da Akiko Tajima, anche lei al suo esordio), non si discosta dalle altre dello stesso periodo se non per il genere, infatti non sono molte le storie che parlano di Idol e del mondo dello spettacolo (beh, se si escludono le varie maghette dello Studio Pierrot ovviamente!^^). L'adattamento italiano non è stato troppo discriminante, certo i nomi dei personaggi sono stati tutti italianizzati e quelli delle località sono spariti (nell'ultimo episodio c'è una giornalista che chiede a un piccolo fan da dove venga e lui le risponde: "Da un'isola!". Ci sono una miriade di isole in tutto il Giappone, c'avrà un nome anche la sua???!!), neppure si è detto che la storia si svolgeva in Giappone, ed addirittura sono stati tagliate molte scene in cui apparivano scritte e/o testi in ideogrammi (non ai livelli che si sarebbero raggiunti più avanti con Marmalade Boy o serie simili, ma qualcosa manca anche qui!).
Il doppiaggio è stato molto buono e realizzato con ottimi professionisti basti pensare a Paola Tovaglia che dava la voce a Rei e a Ivo De Palma che doppiava Shoogo o a Tony Fuochi nei panni del perfido Zio Kosuke, l'unica pecca, secondo me, è Nadia Biondini su Eriko, non che non fosse adatta per il personaggio, ma che ci volete fare se proprio non mi piace come doppiatrice e rendeva Eriko ancora più odiosa di quello che non era già di suo??! (Ognuno c'avrà i suoi gusti?!).
Per quanto riguarda i doppiatori giapponesi Eriko era la già citata Akiko Yajima che in fututo doppierà Rickert in Berserk, Relena in Gundam Wing e Mitsuru Tsuwabuki in Utena, Rei aveva la voce di Naoko Matsui, ovvero Compiler, Azusa Shiratori in Ranma 1/2, Akane di Orange Road e Sakura/Shusuran in Bokutama. Mentre la voce cantante era dell'Idol Maiko Hashimoto.
Shoogo invece era Yasunori Matsumoto che ha doppiato tra gli altri anche Mitsuhashi di Due Come Noi, il bellissimo Kujaku di RG-Veda, Gourry di Slayers e Anubis, uno dei cattivoni, in Yoroiden Samurai Trooper. Ryoko era la famosissima Yoshiko Sakakibara, voce di Shooka in Fushigi Yuugi, Reika/Madame Buttefly in Ace o Nerae 2, Kushana di Nausicaa, Karla di Lodoss War e Karura in RG-Veda. Insomma, un cast di voci di tutto rispetto!!!
Comunque il punto di forza di questa serie è la colonna sonora fatta soprattutto da belle canzoni moderne ed orecchiabili e dai diversi stili, dal pop, al rock al blues. Nonostante tutto, non è che siano usciti molti CD collegati a questa storia, basti pensare a cose tipo Macross 7, la cui colonna sonora ha avuto un enorme successo e ha prodotto un'infinità di album o ad altri shoojo che hanno avuto molti più CD nonostante la musica non fosse il tema principale dell'opera. Forse per Eriko si è voluto più puntare sulle carriere degli Idol slegandoli dopo un po' dalla serie che li aveva resi famosi
 
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the_doubt
view post Posted on 26/12/2008, 22:21




Non l'ho mai visto!
 
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minakoaino
view post Posted on 27/12/2008, 12:27




è bellissimo ma un pò adulto per le ragazzine dell'epoca
 
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2 replies since 26/12/2008, 22:04   507 views
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