| Candy Candy è un romanzo della scrittrice giapponese Kyoko Mizuki, da cui è stato tratto un manga nel 1975 di Yumiko Igarashi e, successivamente, una serie anime prodotta dalla Toei Animation nel 1976, che narra le vicende della piccola orfanella Candy (Candice White) dall'infanzia alla maturità sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale ed ambientate tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra.
Candy Candy nasce come romanzo, scritto all'inizio del 1975 da Keiko Nagita, meglio nota con lo pseudonimo di Kyoko Mizuki, una popolare autrice giapponese, da cui la stessa trasse poi un manga insieme alla giovane disegnatrice Yumiko Igarashi. L'opera attirò l'attenzione della casa editrice Kodansha, che la serializzò sulla rivista mensile Nakayoshi dall'aprile 1975 al marzo 1979. Il clamoroso successo del manga spinse quindi la Toei Animation a trasporlo in un anime televisivo di ben 115 episodi, trasmessi dal 1° ottobre 1976 al 2 febbraio 1979 sulla Asahi TV, con la regia di Shun'ichi Yukimuro, il character design di Mitsuo Shindo e le musiche di Takeo Watanabe.
La storia inizia con l'abbandono di due orfanelle, Candy ed Annie, presso l'orfanotrofio religioso Casa di Pony, retto da Miss Pony e da Suor Maria. A farle compagnia, l'animale domestico più improbabile, un procione di nome Clean.
Quando Annie verrà adottata dalla ricca famiglia Brighton, Candy resterà all'orfanotrofio sentendosi sola e ferita, fino al giorno in cui, sulla collina dove era solita ritirarsi nei momenti di maggiore tristezza, incontra un giovane dai capelli biondi vestito con un kilt scozzese, che la consola suonando per lei la cornamusa che porta con sé. Prova di questo incredibile incontro sarà per Candy la spilla a forma di aquila con sopra una lettera "A" che il giovane, da lei soprannominato il Principe della Collina, ha perso danzando. Di lì a poco anche lei sarà quindi adottata da una potente famiglia aristocratica, i Legan. Candy si troverà così in un ambiente del tutto nuovo per lei. I modi sofisticati e le convenzioni della sua nuova famiglia (ma soprattutto dei due viziati figli dei Legan, Iriza e Neil) mal si addicono al carattere spontaneo e vivace della ragazza che finirà a fare la cameriera e relegata a dormire nella stalla.
Attraverso i Legan, Candy entra in contatto con la famiglia Andrew, della quale riconosce lo stemma per averlo già visto sulla spilla caduta al Principe della Collina. Il capofamiglia, il misterioso zio William, è spesso assente, ed in sua vece è quindi l'arcigna ed anziana zia Elroy a prendere le decisioni importanti. Candy fa amicizia con i tre nipoti della donna: Archie, un vero damerino, suo fratello Stear, un inventore pasticcione, e soprattutto il loro cugino Anthony, incredibilmente somigliante ancora a quel Principe della Collina incontrato anni prima. Tra Candy e quest'ultimo nasce un sentimento molto forte, tanto che quando i Legan vogliono mandare Candy in Messico, il ragazzo e i suoi cugini faranno di tutto per impedirlo, fino a convincere la propria famiglia ad adottarla e farne una Andrew. È in questo periodo che Candy conosce anche Albert, un giovane vagabondo che vive in un rifugio nella foresta circondato da animali. Le cose sembrano andare per il meglio ma durante una battuta di caccia alla volpe, Anthony muore cadendo da cavallo. Distrutta dal dolore Candy torna alla Casa di Pony per ritrovare la serenità perduta.
È lì che un emissario dello zio William la raggiunge per mandarla a Londra a studiare in un esclusivo collegio dove sono stati già mandati Archie e Stear.
Durante la traversata in nave Candy incontra un ragazzo che in un primo momento scambia per Anthony, e che la prende in giro senza dirle il suo vero nome.
Alla Royal Saint Paul School la ragazza ritrova la sua vecchia amica Annie (che si innamorerà di Archie) e farà amicizia con Patty, una ragazza saggia ed occhialuta, futura fidanzata di Stear.
Nel collegio Candy s'innamorerà quindi di Terence Grandchester, proprio quel giovane che la ragazza aveva incontrato durante la traversata in piroscafo e che si rivela essere un aristocratico angloamericano, spavaldo ed anticonformista, ma capace di un amore profondo verso Candy. La storia d'amore tra i due giovani sarà travagliata e sofferta, anche perché osteggiata da vari personaggi, come Iriza Legan, che con i suoi sotterfugi riuscirà a fare espellere Candy dalla scuola.
Candy decide quindi di lasciare Londra, come ha già fatto Terence e, tornata in America, di fronte al dramma della guerra incombente comprende qual è la sua missione nella vita: diventare un'infermiera. Così, grazie anche all'aiuto di Miss Pony, si iscrive presso la Scuola per Infermiere retta da Miss Mary Jane.
Mentre gli Stati Uniti entrano nella "Grande Guerra", Candy si trasferisce a Chicago per lavorare presso il principale ospedale della città, il Santa Johanna. Qui ritrova l'amico Albert, il quale, partito volontario per il fronte europeo, è stato ferito in combattimento ed ora soffre di amnesia. Per curarlo meglio Candy decide di andare a vivere con lui. Sembra che finalmente le cose stiano iniziando ad andare per il verso giusto per la ragazza, che riceve anche un invito dall'amato Terence per la prima di "Romeo e Giulietta". Emozionata Candy si reca dunque a New York, dove però l'attende una dolorosa notizia. Durante le prove per lo spettacolo Susanna Marlowe, una giovane collega di Terence perdutamente innamorata di lui, per salvarlo dalla caduta di un riflettore, perde una gamba, spezzando così la sua carriera. Il già forte senso di colpa di Terence è alimentato anche dal profondo rancore della madre della ragazza, la quale pretende che egli le resti accanto per tutta la vita. Consapevole della storia fra Candy e Terence, Susanna decide di togliersi la vita, per non essere la causa dell'infelicità di colui che ama, ma Candy, che ha capito le sue intenzioni, riesce a convincerla ad abbandonare il suo proposito. Col cuore spezzato la "signorina tutte-lentiggini" (soprannome affibbiatole da Terence ai tempi del collegio) decide dunque di lasciare Terence e di ritornare a Chicago. Nel frattempo Stear parte come pilota volontario per andare a combattere nei cieli d'Europa, dove di lì a poco morirà tragicamente.
I guai però non sono finiti. Infatti, Neal, innamoratosi di Candy e furioso per il suo rifiuto, la fa cacciare da tutti gli ospedali della città. La ragazza decide allora di aiutare un vecchio dottore nella gestione di una piccola clinica di periferia. Una sera però, la sua vita viene nuovamente sconvolta: Albert, che nel frattempo ha segretamente ritrovato la memoria, è partito e Terence, come è annunciato su tutti i giornali, sopraffatto dal dolore, ha abbandonato Susanna ed il teatro. Albert incontra Terence in un bar completamente ubriaco e lo porta a vedere Candy che, nonostante tutti i guai, continua a lottare contro le avversità. Grazie a questo incontro, che resterà segreto, Terence decide allora di riprendere in mano la sua vita e di tornare dall'altra donna che per lui sta terribilmente soffrendo, Susanna. Candy apprende intanto che la famiglia Legan sta organizzando il suo matrimonio con Neal, per volere dello zio William. Furiosa, riesce a rintracciarlo e, quando finalmente lo incontra, scopre con sommo stupore che questi in realtà è Albert, il buon amico che l'ha sempre aiutata. I due chiariscono ogni cosa e il matrimonio viene annullato. Il finale vede una gioiosa festa alla Casa di Pony, dove tutto è cominciato ormai sedici anni prima. Allontanatasi dalla festa, Candy, passeggiando per la collina che tanto ama, sente nuovamente il suono di una cornamusa: si volta e con sorpresa rivede quel "principe" che non ha mai dimenticato e che altri non è che Albert.
Candy Candy arriva in Italia inizialmente come anime e viene considerata come la prima soap opera animata per teenager. La serie viene doppiata dalla CITIEMME su dialoghi adattati da Stefania Froia, e trasmessa per la prima volta il 3 marzo 1980 su Quinta Rete e su numerose altre tv locali, con la sigla italiana cantata dai Rocking Horse. Durante gli anni Ottanta la serie verrà più volte replicata anche su circuiti e reti nazionali: Euro TV nel 1986, Rete 4 nel 1987 e Italia 1 nel 1988. Nel 1989 viene ritrasmessa su Canale 5, e di nuovo su Italia 1 nel 1997, ma con il titolo Dolce Candy e una nuova sigla cantata da Cristina D'Avena, la cui base musicale sarà poi utilizzata anche in Spagna e in Francia per l'anime Ciao Sabrina. Il doppiaggio italiano, nonostante l'alta qualità, stravolge il finale dell'edizione originale giapponese, lasciando intendere che Albert/zio William rimarrà per sempre un caro amico e che Terence lascerà Susanna per tornare da Candy.
Le voci dei personaggi principali sono di:
Candy: Laura Boccanera Annie: Susanna Fassetta Anthony: Marco Guadagno Terence: Massimo Rossi Albert: Guido Sagliocca Al cinema tra il 1989 e il 1990 sono stati proiettati due film di montaggio di Candy Candy, che presentano vari spezzoni degli episodi della serie.
episodi
Il compleanno di Candy! Il pic-nic di Candy e Annie Addio Annie Una lettera di Annie Addio amici Il principe sulla collina Non sembro una signora? Un felice invito Una meravigliosa festa da ballo Dalle stelle alle stalle Il regalo di Annie Dolce Candy Un nuovo amico Caro vecchio albero Una decisione infelice Viaggio in un paese sconosciuto Nell'arido selvaggio West La croce della felicità Un viaggio difficile Candy è felice Ali d'amore Anthony non mi lasciare Il primo appuntamento Il mio Anthony Coraggio Candy Papà albero sa tutto Un dono degli angeli Il dolore di Candy Una partenza piena di speranza Una lunga traversata Candy a Londra Un'altra collina di Pony Una strana allieva Una lettera di Pony Una bellissima domenica Annie torna a sorridere Un incontro inatteso Il segreto di Terence Il tesoro di Patty È facile uscire di prigione La festa di maggio Un pic-nic a mezzanotte Scuola estiva sul lago I vincoli del sangue La festa di Iriza L'estate è finita La diabolica trappola di Iriza Fra quattro gelide pareti La grande decisione di Terence Candy lascia il collegio La lunga strada verso il porto La famiglia Carson L'alba al monte Rodnay Il porto di Southanmpton I due clandestini La tempesta Sandra Candy torna alla casa di Pony Un'insegnante poco severa Jimmy se ne va La grande decisione Verso una nuova vita Uno strano esame Un'infermiera sbadatella Un'allegra infermiera Lo zio William Chi è Mina? Quando i fiori appassiscono Ricordo di una rosa Il segreto di Tom Un marinaio in collina Un paziente speciale Scoppia la guerra Una grande città: Chicago A casa Andrew La piccola casa sull'albero Michael L'armonica di Terence Dietro i riflettori Un breve incontro Un incidente Charlie Un fantasma gioca a carte Una partenza improvvisa La famiglia Hamilton Albert ha perso la memoria L'esame Un'infermiera diplomata La scomparsa di Albert Una casa a Chicago Due cuori lontani La decisione di Stear Un simpatico Cupido Un viaggio movimentato La Florida Preparativi New York La sera della prima Separazione Ritorno a casa Una traccia di memoria Una croce sulla collina di Pony Un viaggio pericoloso Grey Town Arthur Margot Due bravi cuochi Il telegramma Lacrime di un piccolo cow-boy Neal Albert riacquista la memoria Il tranello Stear Matrimonio a sorpresa La verità
manga
Sull'onda del notevole successo di pubblico che la serie animata incontrò anche in Italia, la Fratelli Fabbri Editori importò il manga originale e lo pubblicò in 77 uscite settimanali, anche se sottoponendolo ad una ricolorazione e a censura per renderlo fruibile anche e soprattutto da un pubblico infantile. L'intraprendenza dell'editore portò però la serie ben oltre le 77 uscite dell'originale giapponese, arrivando fino a 326 numeri, con un prosieguo della storia completamente inventato e disegnato in Italia.
Di fronte al successo internazionale di Candy Candy, tradotto in diverse lingue e molto popolare in America, Europa e Sud-Est Asiatico, viene da chiedersi come mai la serie animata non sia reperibile sul mercato. La risposta sta tutta nell'annosa controversia legale che ha visto protagoniste le due coautrici del manga a partire dai primi anni '90. Il tentativo di Yumiko Igarashi di rivendicare e sfruttare l'intero copyright dell'opera, e l'ovvia reazione di Kyoko Mizuki e della Toei, hanno dato luogo ad una lite giudiziaria durata fino al 2001 che ha avuto come esito il giusto ma inutile riconoscimento del copyright congiunto alle due contendenti, che ora non fanno che ostacolarsi a vicenda impedendo il merchandising dell'opera e finanche la sua trasmissione, bloccata dal 1997.
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